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Noia
marzolina (5
marzo 2013)
Boia
che tempo , piove e fa freddino
c'è 'r meteo che ci piglia per le mele,
ciò' la bocca impastata, sa di fiele,
e un giramento, guarda, che sgàino.
C'è
du' brodi che urlano alla tele,
guasi guasi n'arronzo ir tavolino,
mi 'onsolo e ni dò di fragolino
ma mi fanno venire ir varìocele. (1)
Mi
ci vorrebbe un po' di topa bona
ma no di vélla andante o congelata
un po' di topa bella come ir sole.
Invece
sono qui sulla portrona
a scrive vésta ennesima 'azzata
e a carezzà la 'agna che nun vole!
(1)
patologia dei testicoli
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Dalla
Redazione: Rispolveriamo una vecchia
poesia
raccontata sotto forma di nenia diversi decenni
fa
dalle nonne ai loro nipotini ...
Che
dice la pioggerellina di marzo?
di Angiolo Silvio Novaro
Che
dice la pioggerellina di marzo,
che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto,
sui bruscoli secchi dellorto, sul fico e
sul moro
ornati di gèmmule doro?
Passata
è luggiosa invernata,
passata, passata!
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia,
domani uscira Primavera
guernita di gemme e di gale,
di lucido sole, di fresche viole,
di primule rosse, di battiti dale,
di nidi, di gridi, di rondini ed anche
di stelle di mandorlo, bianche.
Che
dice la pioggerellina di marzo,
che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto,
sui bruscoli secchi dellorto, sul fico e
sul moro
ornati di gèmmule doro?
Ciò
canta, ciò dice:
e il cuor che lascolta è felice.
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