Il
Dittatore
(2005)
da:
" La cannottiera di forza "
Se
fossi il Dittatore della Terra
accoglierei mugugni ed opinioni,
ascoltando di ognuno le ragioni
a patto non si parli mai di guerra.
Siccome
siamo tanti ed è impossibile
trovare il modo che accontenti tutti,
obbligherei gli onesti e i farabutti
a fare, insieme, un mondo più vivibile.
Darei
più spazio al Centro Moderato,
ai Mancini, ai Destrorsi, ai Qualunquisti
però cancellerei tutto il Senato
facendo, ed era ora, il repulisti.
Quindi
demolirei Montecitorio,
abolirei politici e partiti
perché d'esser fratelli e tutti uniti
sarebbe diventato obbligatorio.
Perciò
il mio nome, a futura memoria,
fra monumenti, titoli ed encomi,
comparirebbe nei libri di storia
e certo su parecchi manicomi.