
Giovanni Boccaccio (Certaldo,
giugno/luglio 1313 Certaldo, 21 dicembre
1375) è stato uno scrittore e poeta italiano.[1]
Boccaccio è stato uno fra i maggiori
narratori italiani e europei del XIV secolo:
con il suo Decameron, che venne subito tradotto
in molte lingue, diviene infatti conosciuto
ed apprezzato a livello europeo, tanto da influire,
per esempio, anche nella letteratura inglese,
con Geoffrey Chaucer. Da alcuni studiosi[2]
(tra i quali Vittore Branca) è considerato
il maggiore narratore europeo e ha avuto un
ruolo egemone nel panorama letterario del XIV
secolo.
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Si dice che Giovanni Boccaccio si sia ispirato
al nostro Romito per la decima novella della seconda
giornata del suo Decamerone, in cui si racconta
della bella Chinzica rapita da Paganin da Mare
presso una certa torre di Montenero. Questa torre
era l'antenata medievale del Castello del Boccale.
"Avvenne che, essendo il caldo grande, a
messer Riccardo venne disidero d'andarsi a diportare
a un suo luogo molto bello vicino a Monte Nero,
e quivi per prendere aere dimorarsi alcun giorno,
e con seco menò la sua bella donna."
Opera scritta e autografata da Giovanni Boccaccio
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