| Il 
                                  nome suggellava già il tipo di persona 
                                  che fosse. Natalone... un omone grande e grosso 
                                  dal cuore tenero, anzi, di più. Si ritrovò 
                                  a Livorno, giovanissimo, lui che era natio di 
                                  un paesino delle colline pisane. 
  
                                  Quando a Livorno ci fu l'arruolamento nelle 
                                  guardie municipali, anche Natalone riuscì 
                                  ad essere assunto.Il problema però erano le multe... quelle 
                                  che lui avrebbe dovuto elevare ma che per la 
                                  sua bontà d'animo, proprio non riusciva 
                                  a fare. Infatti sembra che spesso, presente 
                                  al mercato dove avrebbe dovuto sanzionare i 
                                  contravventori, si trovava in condizione di 
                                  non farcela, ancor ,meno se chi infrangeva il 
                                  codice era qualche donnetta che imbracciava 
                                  sporte cariche di spesa. "Attente... 
                                  c'è la guardia" - che poi era 
                                  lui - , andava sussurrando loro.
 Fu 
                                  così che presto, Natalone, dovette lasciare 
                                  la divisa e... l'impiego. Tutta per colpa del 
                                  suo cuore d'oro. |